Ecco perchè devi conoscere il tuo rullo per ottenere la miglior prestazione su Zwift!
Sai come funziona il tuo rullo? Sai come impostarlo per avere una pedalata virtuale che sia il più realistica possibile? Oppure preferisci ottenere il massimo delle prestazioni nelle gare Zwift?
Con questa breve guida ti aiuteremo a capire quali sono i fattori che determinano il funzionamento del tuo rullo, in modo che sarai in grado di ottenere il massimo dal tuo allenamento indoor.
Prima di tutto una rapida introduzione nel funzionamento elettro-meccanico del rullo e del programma che lo pilota, nel nostro caso Zwift.
Cercherò di essere il meno nerd possibile o come dicevano i professori “dovrebbe capirlo anche tua nonna”
Il rullo o smart trainer ha al suo interno un disco metallico rotante vicino al quale sono posti degli elettromagneti, i quali generano un campo magnetico opposto che frenano il citato disco, opponendo di fatto una resistenza alla pedalata.
Cosa determina la forza con la quale il disco fine frenato?
Un algoritmo, cioè una formula matematica con dei precisi parametri, che è uguale per tutti gli smart trainer in quanto utilizzano lo stesso protocollo: BLE/ANT+_FE-C
I parametri più importanti sono il peso dell’utilizzatore e la pendenza della strada che sta simulando
All’interno di questa formula ogni piattaforma, nel nostro caso Zwift, può inserire dei parametri personalizzati, ad esempio un coefficiente per la scia, oppure quello per la penetrazione aerodinamica; è per questo che la scelta di una bici piuttosto che un’altra incide nella prestazione finale, ma di questo aspetto parleremo in un altro articolo.
Ora vogliamo soffermarci sulla “resa meccanica” del rullo
I dispositivi sono tarati secondo standard su un utilizzatore di 75 kg con bici da 10 kg, facendo un rapidissimo ripasso di fisica sappiamo che la Potenza P è data dalla Forza F per lo spostamento; se rileggete sopra abbiamo scritto che il rullo è frenato da, guarda un po’, una forza (F).
Semplificando al minimo: un atleta più leggero di 75 kg dovrà applicare una forza maggiore sui pedali, mentre un atleta più pesante una forza minore.
ATTENZIONE: non stiamo parlando di potenza, ma di forza, il che si traduce nella percezione della pedalata, in pratica l’atleta più leggero troverà la pedalata più “dura”, mentre all’atleta più pesante la pedalata risulterà più “lenta”
Ecco quindi svelato a cosa serve il parametro nelle impostazioni di Zwift “trainer difficult”: a settare il proprio rullo al fine di avere la sensazione di pedalata più adatta alle proprie caratteristiche.
Esempio:
Un atleta di 75 kg con trainer difficult impostato al 50% su una salita al 10% avrà la sensazione di pedalare al 5%
Un atleta di 65 kg con trainer difficult impostato al 50% su una salita al 10% avrà la sensazione di pedalare al 6% circa
Chiaro?
Ora sta a voi decidere come personalizzare la vostra esperienza su Zwift in base al vostro obiettivo
Buon allenamento buone scannellate by Daniele Paolini
7+7=? scuse credibili per arrivare ultimo alla Granfondo di Torino
dopo questi non puoi sbagliare..
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